Blog

Chi ha una cinquantina di anni ricorderà bene quanto era diverso da oggi il bagno della sua infanzia e ancor di più quello dei nonni. La sua evoluzione è strettamente legata al concetto di casa moderna, dove estetica e funzionalità sono correlate. I costi dei materiali di costruzione hanno fatto schizzare alle stelle i prezzi delle abitazioni e, se ieri c’erano case grandi, oggi giorno, invece, si tende a costruire appartamenti di pochi metri quadrati ma strutturati in modo ineccepibile, dove ogni cosa è al posto giusto e tutto quello che è necessario per il benessere di chi ci vive è presente.

Negli anni ‘70 la casa aveva forme diverse ed era organizzata in modo differente con spazi netti, ciascuno destinato ad una funzione specifica. Tra i locali di servizio trovava collocazione il bagno, spesso con forme irregolari, da tenere quasi nascosto agli ospiti. Oggi con gli open space e gli ambienti che comunicano in modo equilibrato tra di loro, il bagno nel nuovo millennio ha subito una radicale trasformazione: è la camera dedicata al relax e come tale ha bisogno dei suoi spazi e di una ricercata armonia tra arredo, colori e luci.

Differenze tra i Bagni di Oggi e di Ieri

I rivestimenti

Il trend della moda detta le fantasie e i colori (da sempre!). Negli anni ’70 molto in voga c’erano le piastrelle con fantasie geometriche oltre naturalmente quelle a fiori che incorniciavano le specchiere e venivano distribuite quasi caso un po’ ovunque. E poi v’erano le mattonelle, ossia le piastrelle piccole rettangolari bianche o colorate, posate sulle pareti generalmente a tutta o a mezza altezza. Le piastrelle a pavimento invece erano in contrasto, di colore scuro - molto in voga il blu o il nero- che tornava anche negli accessori in ceramica murati alle pareti: 2 portasapone ai lati del lavandino, uno a fianco del bidè e uno grande sulla vasca da bagno. Sicuramente pratici, ma inguardabili perché sempre impiastricciati di sapone. Oggi invece gli accessori sono fondamentali per completare l’ambiente e sono in armonia con lo stile di tutto il resto.

I bagni del passato sicuramente non ci piacciono più. Bisogna tuttavia ricordare che gli interiori designer stanno "ripescando" molti elementi di quegli anni per contestualizzarli in chiave moderna. I materiali, le texture sono contemporanei ma hanno quel non so che di sapore “vintage” che piace molto anche a chi ama la casa moderna: pensiamo alle cementine, piastrelle molto in voga nei primi anni del novecento oppure le graniglie di marmo, oggi quanto mai attuali, oppure ai sanitari colorati.

I sanitari

Se penso al bagno della nonna mi viene subito in mente il gabinetto appoggiato al pavimento molto staccato dalla parete con lo scarico a vista e la cassetta dello sciacquone appesa al muro. Quello che più mi è rimasto impresso è la tavoletta- in genere nera- coperta da una fodera che riprendeva la fantasia dei tappetini: uno di fronte al water, uno per il lavandino e il tappeto rettangolare davanti alla vasca da bagno.

La doccia era la grande assente. Sì perché in quegli anni ci si lavava nella vasca; inoltre era utile anche per fare il bucato, perché non tutti avevano la lavatrice.
Il lavandino era rigorosamente a colonna. Spesso si trovano foto di bagni vecchi con sanitari colorati: oltre al classico bianco, spopolavano quelli rosa e azzurri…. per non parlare dei verdi.

Anche voi sembra di ricordare qualcosa del genere?

Immaginate adesso la grande varietà di sanitari che si hanno sul mercato: a pavimento, sospesi, dalle forme arrotondate o squadrate, ma estremamente eleganti. La cassetta dell’acqua di scarico si vede ancora in alcuni modelli, ma per la maggior parte delle volte si preferisce incassarla a parete. I lavandini hanno lasciato posto a splendidi mobiletti accessoriati con cassetti e porta asciugamani e la specchiera porta tutto si è trasformata in un’ampio specchio incorniciato di luce che illumina già da solo tutta la sala da bagno.

Materiali come il legno e le resine danno forma ad arredi raffinati e versatili, che possono ospitare fino a due lavabi, incassati o appoggiati sul piano, oltre che ad una serie infinita di nuance, che accontentano i gusti di tutti.

Le dimensioni

I bagni di oggi non hanno più le dimensioni di quelli di una volta, ma anche se più piccoli sono strutturati in modo da contenere ordinatamente tutto quello che serve. Se un tempo il bagno aveva per lo più una forma stretta e lunga con i sanitari in fila, uno dopo l’altro, sulla stessa parete, oggi è prevalentemente quadrato, con gli arredi ben distribuiti e la doccia è preferita alla vasca. Un tempo la vasca da bagno, grande o di piccola dimensione, era l’unica scelta. Bisogna, infatti, arrivare agli anni 80 per vedere le prime docce nei bagni degli Italiani.

I nuovi appartamenti hanno i doppi servizi con doccia e se si ristruttura un bagno si tende a sostituire la vasca con una doccia perché più pratica. C’è sempre poi chi preferisce la vasca, ma al posto di quelle piastrellate e ingombranti, si scelgono modelli a vista con forme ergonomiche e/o ad idromassaggio, dotate di tutti i comfort e sicuramente di bell’effetto.